«Se in quel che faccio c’è qualche cosa di buono, a suo tempo potrà venire riconosciuto ed apprezzato.»
In queste parole Alfredo Ortelli, schivo e modesto nell’apparire, aveva già espresso il parere sul suo lavoro d’artista e a quasi 50 anni dalla morte, il Comune di Schio propone la prima mostra retrospettiva dedicata a questo concittadino, che si terrà aPalazzo Fogazzaro dal 20 marzo al 2 maggio 2010. La mostra, patrocinata dalla Provincia, ha avuto l'appoggio della Banca Altovicentino, è stata possibile grazie alla stretta collaborazione con Cafè Cinque e la famiglia dal Soglio di Bassano che da anni lavorano alla ricognizione e catalogazione delle centinaia di opere del pittore, sparse in collezioni private di tutto il nord Italia. Tra questi sono stati selezionati i dipinti che vedremo in mostra e che coprono tutto l'arco della pittura dell'artista, dalla formazione, alle prime committenze, il periodo parigino e la maturità.
Ortelli, nato a Schio nel 1889 e ivi morto nel 1963, lavorò come cartellonista, illustratore e pittore, a Padova, Torino e, intorno agli anni trenta, fu a Parigi, meta obbligata per un artista. Fu amico e frequentatore di numerose personalità della cultura del tempo. Per citarne alcune: Casorati, Spazzapan e Carlo Levi. Il pittore rientrò a Schio nel 1939 e numerosi furono gli allievi che frequentarono il suo studio di Magrè. Alfredo Ortelli è stato un artista notevole, eclettico nel suo lavoro per cui è giunto il momento che la sua città finalmente lo riconosca, sarà un’occasione irripetibile per riscoprire un cultore delle arti figurative, un protagonista della nostra storia artistica quale “maestro” del nostro tempo. Una seconda mostra, prevista per il 2011, sarà dedicata all'Ortelli grafico, egli infatti fu per dieci anni l'autore delle copertine dell'Illustrazione del Popolo, supplemento domenicale de La Gazzetta del Popolo, lavorò per la cartellonistica cinematografica, per la pubblicità ecc. inserendosi appieno nella vita sociale e culturale del suo tempo.
Il Comune di Schio continua così ad apporre il logo di Palazzo Fogazzaro a mostre particolarmente significative che hanno l'obiettivo di essere di stimolo a livello regionale, proponendo percorsi che vanno dal livello locale al nazionale, e siano perciò incentivo alla crescita culturale della città e di tutto il territorio. Orari mostra: mer 10-12,30; ven 15,30-19; sab e dom 10-12,30/15,30-19
